martedì 19 aprile 2011

IL BISOGNO DI "FERMARSI"

Le prime vere abitazioni si videro con la nascita dell'agricoltura, quando gli uomini da nomadi divennero sedentari. Infatti, incominciarono a sentire l'esigenza di una "residenza" fissa solo nell'epoca in cui impararono a coltivare la terra. Conducendo una vita nomade, gli uomini si limitavano a cercare rifugio nelle grotte o nei ripari naturali del loro territorio, quindi si sfamavano con i frutti che la natura offriva loro spontaneamente, o con la carne degli animali che cacciavano e non costruivano delle abitazioni artificiali. Nell'età neolitica, quando si trasformarono in agricoltori, si costruirono la loro prima abitazione; infatti per coltivare i campi era necessario risiedere stabilmente vicino a essi. Era necessario abitare in villaggi, collaborando insieme nel lavoro dei campi ed era necessario poter disporre di locali in cui conservare i raccolti e preparare gli attrezzi.

venerdì 15 aprile 2011

LA STORIA DELL'UOMO IN BREVE

In parallelo con la storia e il cambiamento dell'abitazione, sicuramente bisogna vedere prima come si è evoluto l'uomo e la sua rispettiva storia.
La storia dell'uomo può essere suddivisa in due grandi periodi : la Preistoria e la Storia; queste due sono separate dalla scoperta della scrittura.

PREISTORIA:

  • Il Paleolitico è la più antica e la più lunga era del genere umano, inizia con la nascita della tecnologia e termina con la comparsa delle prime forme di agricoltura. Nel corso di quest'epoca si verifica il lento passaggio dalla specie Homo habilis all'uomo sapiens sapiens. (2,5 m.a.f.- 20.000 a.C. ca.)
  • Il Mesolitico è la fase in cui vede alcune società umane avviarsi all'agricoltura e alla vita sedentaria. (20.000-10.000 a.C. ca.)
  • Il Neolitico;  in quest'epoca avviene uno dei cambiamenti più importanti della storia dell' uomo: la rivoluzione agricola.Questa come detto è una tappa fondamentale nella storia dell'evoluzione dell'uomo, fu il passaggio dal nomadismo alla sedentarietà, e quindi alla coltivazione delle piante e dell'allevamento degli animali.(10.000 a.C. - 3.500 a.C. ca.)
STORIA:

  • La Storia antica o evo antico è il periodo storico successivo alla preistoria, che va dall'invenzione della scrittura,  alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.). In quest'epoca l'uomo impara a utilizzare i metalli e volendo si può suddividere ancora in età del bronzo e in età del ferro. 
  • L'eta medioevaledal greco ‘età di mezzo’, va dal 476 d.C., caduta dell’Impero romano d’Occidente, al 1492, scoperta dell’America. Fu visto per quasi tutto il Rinascimento come un millennio buio, fino all’800, secolo in cui vi fu una sua rivalutazione. 
  • L'età moderna è caratterizzata dal processo di formazione degli Stati nazionali in Europa, la storia moderna è considerata il periodo nel quale si sono svolti importanti avvenimenti politici che hanno portato alla società contemporanea.(1492 d.C. - 1789 d.C.)
  • L'età contemporanea è quella compresa dalla rivoluzione francese fino ai giorni nostri (1789 d.C. - Tempo presente)

giovedì 14 aprile 2011

ABBECEDARIO

Alloggio
Balcone
Camera
Domus
Edificio
Fondamenta
Garage
Hotel
Intonaco
Loggia
Muro
Nido
Ostello
Progetto
Restauro
Scale
Tetto
Urbanistica
Veranda
Zanca

CAVERNE: NON PRIME ABITAZIONI

Il primo "rifugio" della storia dell'uomo è stato la caverna, cioè un riparo naturale che risale ad un periodo compreso tra i 500.000 e 150.000 anni fa.
Gli uomini primitivi si spostavano molto in cerca di selvaggina e frutti da mangiare.
Le caverne erano abitate quindi solo saltuariamente,sopratutto se erano sul percorso migratorio.Nelle caverne troviamo le prime forme di pittura in quanto intere pareti, spesso in luoghi bui e difficilmente accessibili, sono state dipinte con figure di animali e di uomini. Queste figure, facevano parte probabilmente di una sorta di rito magico per assicurarsi il successo della caccia, si credeva forse che colpire l'animale rappresentato durante il rito avrebbe favorito la sua cattura.
Gli unici resti di quell'epoca sono questi disegni sulle pareti delle caverne, che però non dimostrano lo stanziamento da parte di uomini per un lungo tempo. Alcuni studiosi sostengono che le caverne possono essere definite le prime abitazioni dell'uomo, ma i più sostengono che esse erano solamente ripari dove fermarsi per poco tempo, e quindi non possono essere considerati luoghi nei quali questi uomini abitavano.

I PRIMI "UOMINI"

In Africa ci sono stati dei grandi movimenti della superficie terrestre che hanno provocato una spaccatura, cioè una rottura della crosta terrestre, chiamata dai geologi Rift Valley; questa si è creata dalla separazione delle placche tettoniche africana e araba, che iniziò 35 milioni di anni fa, e dalla separazione dell'Africa dell'est dal resto dell'Africa.Da una parte della spaccatura è rimasta la foresta tropicale, dall’altra parte si è sviluppato il nuovo ambiente della savana dove pioveva poco e non crescevano molti alberi. Nella foresta hanno continuato a vivere le scimmie, come possiamo vederle ancora oggi; invece quelle che vivevano nella savana, con il passare del tempo hanno imparato a stare in equilibrio su due zampe imparando così a camminare.Questa nuova specie è diventata così molto diversa dalle scimmie della foresta.Gli studiosi hanno chiamato questa nuova specie “ominide” o “australopiteco”; quest'ultimo è stato il nostro primo antenato.

sabato 9 aprile 2011

DIZIONARIO

definizione: luogo che l'uomo costruisce, oppure sceglie o adatta fra quelli che a lui si offrono nell'ambiente naturale, per farne ricovero, stabile o temporaneo, per sé e i suoi, centro della sua vita quotidiana; quindi, in genere, casa o parte di essa.


francese: accueil
inglese: habitation
tedesco: haus
latino: domum
cinese: 首頁
spagnolo: hogar
russo: Главная
greco: σπίτι